Il Protocollo ITACA si aggiorna

Il 17 gennaio 2011 si è riunita a Roma presso l'istituto ITACA (Istituto per l'innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) la commissione formata dallo stesso Istituto e i rappresentanti delle diverse Regioni, con il supporto tecnico-scientifico di ITC-CNR e iiSBE Italia, con l’obiettivo di definire un sistema omogeneo a livello nazionale di valutazione della sostenibilità energetica ed ambientale degli edifici. Un lavoro importante che permetterà di uniformare un panorama che oggi si presenta piuttosto frammentario e definito localmente sulle basi del Protocollo ITACA sintetico.

Tra le conclusioni più importanti dell’incontro si evidenzia che il Protocollo ITACA sarà esteso anche agli edifici non residenziali e alle ristrutturazioni (si prevede l’approvazione di questo Protocollo nel prossimo mese di febbraio), e non solo quindi agli edifici residenziali; che le schede di valutazione saranno semplificate e ridotte in numero, passando dalle 49 dell’attuale Protocollo ITACA a 34 o 35 al massimo, e che il Protocollo ITACA verrà adattato alle normative nazionali nel frattempo entrate in vigore.

Un altro punto non meno importante è che verrà definito un sistema di accreditamento nazionale che sarà affidato ad Accredia, l'unico organismo di accreditamento riconosciuto ad oggi in Italia. Questo iter non sarà immediato ma si prevede che venga attuato nel giro di un paio di anni.

Per questi motivi, il corso previsto nel mese di gennaio organizzato da Kyoto Club insieme ad iiSBE Italia è stato rimandato al mese di marzo, in modo da poter consentire ai partecipanti di essere aggiornati con le ultime novità.